La cosa che mi preoccupava dell’avere due figli piccoli erano gli spostamenti: come si fa a uscire di casa con due creature? E da sola per giunta?
Finchè si esce in quattro c’è il marito che spinge un passeggino e io ne spingo un altro: ma da sola? Sempre due manine ho…
E per il marsupio, che ho usato tanto per il primogenito, è presto: lo si inizia a usare quando il bambino tiene la testa bene su.
E se spingo la piccola nel passeggino, non ho mani che mi avanzano per tenere il primogenito per mano.
Insomma, ero preoccupatissima.
Poi ho sentito parlare di questo coso: il mei-tai.
Mi è parso l’ideale: avrei potuto mettere la secondogenita li dentro, lei comoda e io con le mani libere.
E così me ne sono procurata uno (un’amica mi ha prestato il suo che non usa).
E oggi ho fatto il primo esperimento di uscita in 3, io e i due piccoli, in macchina.
E’ solo un pochetto più elaborato che uscire con uno, sembra di fare il sudoku, o il gioco del salvare capra e cavoli:
– mi metto il meiTai
– metto la piccola nel MeiTai
– carico il grande sul seggiolino auto
– scarico la piccola dal MeiTai e la metto nell’ovetto che ho preventivamente montato in macchina
…
E all’arrivo la procedura da ripetere al contrario.
Basta prenderci un po’ la mano e ho scoperto che è fattibile.